I tipi di colori per il disegno

Disegnare, specialmente quando si è piccoli e si va alla scuola elementare o all'asilo è una delle situazioni più piacevoli per un bambino, questo perchè il bambino stesso migliora il suo approccio con il mondo circostante e anche con la sua immaginazione.

Tuttavia esistono diversi tipi di tecniche di disegno a seconda del tipo di colori che vengono utilizzati. Andiamo a vedere quali sono queste tecniche utilizzate sia dai bambini che dagli adulti.

I pastelli

Il pastello è una delle tecniche di disegno più conosciute e utilizzate fin dalla giovane età. Il pastello infatti è molto semplice da utilizzare proprio perchè ricorda una matita. E' infatti un bastoncino di legno che contiene al suo interno un tipo di pigmento colorato.

Il pigmento ha al suo interno un qualche tipo di colla o di cera che viene però ridotta al minimo proprio per migliorare l'adesione del pigmento stesso al foglio. grazie a queste particolarità il colore del pastello risulta molto luminoso e puro, specialmente quando si utilizza un tipo di carta ruvida.

Esistono molte opere d'arte disegnate e colorate a pastello, che sono protette da teche di vetro o anche da determinati tipi di fissaggi, ovvero dei composti chimici che ne trattengono le caratteristiche ma ne diminuiscono la vivacità dei colori.

I colori a tempera

I colori a tempera sono un determinato tipo di colore che non vengono utilizzati all'interno di bastoncini o contenitori simili a penne, ma bensì vengono diluiti con acqua o altre sostanze e poi vengono utilizzati per dipingere su determinati tipi di carta attraverso dei pennelli.

I colori a tempera sono molto utlizzati nelle scuole, specialmente durante le scuole medie inferiori, grazie ai laboratori di disegno e altre materie.

A differenza di altri tipi di colori, non fanno uso di nessun tipo di olii, ma di altre sostanze quali l'uovo, la colla e anche il latte. Il nome tempera deriva proprio dal verbo stemperare che significa diluito. Il colore infatti, prima di essere utilizzato, veniva diluito nella maggior parte delle volte in poca acqua, altrimenti in altre sostanze.

Nei secoli scorsi i colori a tempera venivano utilizzati maggiormente per dipingere  su tavole di legno, muri o tela, oggi invece anche su determinati tipi di carta.

Gli acquerelli

L'acquarello + un tipo di tecnica di pittura che si basa su pigmenti macinati e mescolati insieme, diluiti poi con acqua. L'acquerello è molto conosciuto in tutto il mondo per la sua facilità di uso e rapidità per creare opere d'arte. La facilità nel suo trasporto lo hanno reso il tipo di pittura principale per chi viaggia molto e dipinge all'aria aperta.

Il mezzo principale su cui viene utilizzato l'acquerello è la carta, o meglio un determinato tipo di carata con una percentuale di cotone maggiore alla media, questo perchè le fibre della carta al contatto con l'acqua del colore non vengono modificate.

L'acquarello è quindi molto indicato a tutti coloro che vogliono imparare a dipingere attraverso un tipo di colore che da la possibilità di correggere i propri sbagli. Essendo diluito con acqua, basta che il colore si asciughi e poi è possibile dipingerci sopra.

Durante Il Rinascimento gli acquerelli sono stati molto utilizzati per le opere d'arte del tempo, grazie soprattuto alla leggerezza nella pittura e immediatezza espressiva dei contenuti.